Nel 2022 una serie di nuovi farmaci sono stati autorizzati dall’Emea e promettono di avere un impatto positivo nella cura di diversi disturbi. Questi farmaci dimostrano di essere più sicuri ed efficaci rispetto ai farmaci esistenti, e promettono di offrire un trattamento più mirato ed efficiente per molte malattie. In questo articolo esamineremo i farmaci autorizzati dall’EMEA nel 2022, le loro proprietà terapeutiche e i potenziali benefici per i pazienti.
89 nuovi farmaci autorizzati nel 2022
Nel 2022, l’Agenzia Europea per i medicinali (EMEA) ha dato il via libera a 89 nuovi farmaci, un importante passo in avanti nella lotta contro una vasta gamma di malattie. Tutti questi farmaci sono stati attentamente valutati dall’EMEA prima di essere approvati e sono destinati a trattare una vasta gamma di malattie, tra cui alcune forme di cancro, malattie cardiovascolari, malattie autoimmuni, malattie rare e malattie mentali. È importante sottolineare che l’EMEA ha rivisto attentamente tutti questi farmaci per assicurare che siano sicuri ed efficaci. Questo significa che i pazienti possono essere certi che i farmaci approvati dall’EMEA siano sicuri da utilizzare e abbiano un buon profilo di efficacia. Questi 89 nuovi farmaci rappresentano un importante passo in avanti nella lotta contro le malattie, fornendo ai medici e ai pazienti una gamma più ampia di opzioni terapeutiche.
Tra questi 89 autorizzazioni ci sono anche 4 nuovi vaccini per il Covid e 3 nuove indicazioni d’uso per il Comirnaty(BioNtech-Pfizer).
40 nuovi principi attivi
Sono 40 nuovi principi attivi autorizzati nel 2022 rappresentano un grande passo in avanti per l’industria farmaceutica. La loro aggiunta alla lista dei principi attivi autorizzati permetterà ai medici di avere una maggiore varietà di opzioni di trattamento per i loro pazienti, offrendo loro una migliore qualità di vita e di salute. I nuovi principi attivi includono alcuni composti innovativi che offrono una maggiore efficacia contro le malattie infettive, nonché nuovi farmaci per trattare diversi tipi di cancro. Inoltre, alcuni di essi potrebbero anche contribuire a ridurre i costi associati ai trattamenti farmaceutici. Con l’autorizzazione dei nuovi principi attivi, l’industria farmaceutica potrà offrire soluzioni più sicure ed efficaci ai pazienti, contribuendo a migliorare la salute delle persone in tutto il mondo.
21 farmaci orfani
Farmaci orfani sono medicinali progettati per trattare specifiche malattie rare. La loro produzione è incentivata da vari governi perché rappresentano un’importante speranza per le persone affette da malattie rare che altrimenti non avrebbero accesso ad un trattamento adeguato. I farmaci orfani possono essere utilizzati anche per trattare patologie che, seppur più comuni, non sono state prese in considerazione dalle case farmaceutiche per motivi di convenienza. La produzione di questi farmaci è supportata da vari programmi, come l’esenzione dai costi di ricerca e sviluppo, i finanziamenti e le sovvenzioni. Ciò permette anche alle piccole aziende farmaceutiche di produrre farmaci di qualità a prezzi più accessibili.
Nel 2022, l’Agenzia europea per i medicinali (EMEA) ha autorizzato 21 nuovi farmaci orfani, che sono stati sviluppati per trattare malattie rare e molto debilitanti che non hanno alternative terapeutiche. Questi farmaci sono stati sviluppati per fornire sollievo ai pazienti affetti da malattie rare, come la sindrome di Ehlers-Danlos, la neurofibromatosi, la malattia di Parkinson, l’epilessia e la sindrome di Prader-Willi. Essi offriranno una nuova speranza ai pazienti che altrimenti potrebbero non avere alcuna alternativa terapeutica. Tali farmaci sono stati progettati per trattare malattie che altrimenti non avrebbero ricevuto alcuna attenzione medica, in quanto non sono redditizi per i produttori di farmaci. La loro approvazione rappresenta un passo importante per aiutare i pazienti affetti da malattie rare a vivere una vita più sana.
5 autorizzazioni accelerate
Cinque medicinali hanno ricevuto una raccomandazione per l’autorizzazione all’immissione in commercio a seguito di una valutazione accelerata. Questo meccanismo è riservato ai farmaci che sono in grado di soddisfare esigenze mediche insoddisfatte. Consente una valutazione più rapida dei farmaci ammissibili da parte dei comitati scientifici dell’EMA (entro un massimo di 150 giorni anziché 210 giorni).
I farmaci che hanno usufruito di questa accelerazione sono:
- Kimmtrak, una monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con una forma di cancro agli occhi chiamato melanoma uveale.
- Lunsumio, per il trattamento di linfoma follicolare recidivato o refrattario, un cancro dei linfociti, globuli bianchi coinvolti nelle difese del corpo.
- Tecvayli, per il trattamento di adulti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che hanno ricevuto almeno tre terapie precedenti.
- Beyfortus, per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale (RSV) inferiore malattie delle vie respiratorie nei neonati e nei neonati durante la loro prima stagione di RSV (quando c’è un rischio di infezione da RSV nella comunità).
- Xenpozyme, per il trattamento di pazienti con deficit acido di sfingomielinasi (ASMD), una rara condizione genetica, storicamente nota come malattia di NiemannPick di tipo A, A/B e B. Xenpoxyme è il primo trattamento specifico per la cura di ASMD.
9 Autorizzazioni condizionate all’immissione in commercio
Nove medicinali hanno ricevuto una raccomandazione per un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata, una delle possibilità nell’UE di dare ai pazienti un accesso anticipato a nuovi farmaci. Poiché questi farmaci rispondono a esigenze mediche non soddisfatte, l’autorizzazione condizionale consente un’approvazione precoce sulla base di dati clinici meno completi di quelli normalmente richiesti (i prodotti per l’uso in situazioni di emergenza possono avere dati farmaceutici o non clinici meno completi).
Queste autorizzazioni sono soggette a specifici obblighi post-autorizzazione per generare dati completi sui farmaci.
MPOX / MONKEYPOX
Nel maggio 2022 è stata dichiarata in Europa un’epidemia atipica di mpox (monkeypox), in seguito a segnalazioni di diversi casi in diversi Stati membri non collegati a paesi in cui la malattia è endemica. L’OMS ha successivamente dichiarato l’epidemia di mpox un’emergenza di salute pubblica di interesse internazionale (PHEIC) il 23 luglio 2022.
Nel mese di luglio, il CHMP ha raccomandato un’estensione dell’uso del vaccino antivaiolo Imvanex (virus vaccinico vivo modificato Ankara) per includere la protezione degli adulti da mpox e malattie causate dal virus.
L’EMA ha anche pubblicato un parere emesso dal suo ETF sull’uso intradermico di Imvanex / Jynneos contro mpox. Le autorità nazionali possono decidere, come misura temporanea, di utilizzare Imvanex come iniezione intradermica a una dose inferiore per proteggere gli individui affetti da atrisk durante l’attuale epidemia di MPOX, mentre la fornitura del vaccino rimane limitata.
I nuovi farmaci autorizzati nel 2022 offrono grandi prospettive per la cura e il trattamento di una vasta gamma di malattie. La loro introduzione, sebbene sia accompagnata da preoccupazioni sulla sicurezza, può offrire ai pazienti nuove possibilità di guarigione e riabilitazione. È importante che i medici, i ricercatori e i regolatori lavorino insieme per sviluppare una strategia di sicurezza adeguata che consenta ai pazienti di beneficiare appieno di queste nuove terapie. Se questo accade, i nuovi farmaci autorizzati nel 2022 potrebbero avere un impatto significativo sulla salute mondiale.
Scritto da:
Dr. Giuseppe Donia , Farmacista con un’esperienza ultradecennale, esperto in fitoterapia e digiltal marketing. Scrive per il blog della sua Parafarmacia Emporio della salute e del suo sito di consulenza farmaceutica